sabato 8 agosto 2015

I clandestini e la logica dello Staff



Lo giuro, non ci sto capendo più molto riguardo le idee, le proposte e le posizioni del M5S sugli immigrati e sui clandestini. Sarà probabilmente colpa del caldo ma trovo leggermente discordanti alcune informazioni contenute in due articoli usciti a breve distanza di tempo sul Blog di Beppe.
Il primo datato 6 agosto 2015 a firma di Manlio Di Stefano e il tavolo immigrazione dei Portavoce M5S dal titolo "I #clandestini sono il nuovo oro nero" ci informa, tra le altre cose, che "i dati ci dimostrano una realtà differente dove, in percentuale alla capacità d'accoglienza italiana, il numero di richiedenti asilo sarebbe assolutamente gestibile se solo lo si volesse "
e che "la stragrande maggioranza degli immigrati transita dall'Italia con l'intenzione di andare in nord Europa per ricongiungersi alla famiglia o, semplicemente, perché sa che lì sarà più facile trovare lavoro o integrarsi per via della lingua"
L'altro, a firma di Vittorio Bertola, consigliere comunale a Torino, datato 8 agosto 2015 intitolato "Quattro proposte sull'immigrazione, di Vittorio Bertola" ci presenta un quadro tanto drammatico da necessitare di un "giro di vite sui permessi di soggiorno per protezione umanitaria" e dell' "istituzione di sistemi efficienti per il rimpatrio forzato delle persone a cui viene respinta la domanda di asilo", di "una procedura specifica per la trattazione dei ricorsi contro il diniego dell'asilo" e della necessità di una "sorveglianza più stretta dei profughi nel sistema di accoglienza".
I toni sono tanto emergenziali da portare il corriere a titolare così:
 
ma allora, questi clandestini sono troppi o non li sappiamo gestire noi italiani? Sono qui per transitare e proseguire verso l'Europa o la maggior parte di loro vanno a vivere in ghetti nelle fabbriche abbandonate e diventano manovalanza per la criminalità organizzata?

La mia non vuole essere una polemica sterile, sono però convinto che sia ora necessario aprire un sano dibattito a livello di base su questo argomento e credo che ci siano spunti interessanti in entrambi gli articoli per arrivare a sintetizzare un progetto coerente con le scelte già fatte dal M5S (ricordate il voto favorevole all’abrogazione del reato di immigrazione clandestina?).
Spero che il tutto non si esaurisca come una bolla di calore di agosto  e che i due articoli non finiscano nel dimenticatoio perché in tal caso si ridurrebbe il tutto alla solita caccia di like da parte di uno staff pronto a pubblicare tutto e il suo contrario pur di attirare l'attenzione disattenta degli opposti. 
E' importante invece che siano gli iscritti al Movimento a ragionare e approfondire il tutto.
Certo che per discutere in modo partecipato un tema così ampio uno strumento più evoluto di quelli attualmente a disposizione sarebbe quanto meno necessario.

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